Il portale dell’ archeologia
Imago Muse è un’iniziativa che ambisce a innovare il ruolo di Musei, Parchi e Siti Archeologici trasformandoli da meri contenitori culturali, spesso economicamente in perdita e dunque dipendenti dalle sovvenzioni statali, a motori dello sviluppo locale.
Mann
Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) è il più antico museo d’Europa. Istituito da Ferdinando IV di Borbone alla fine del XVIII sec., raccoglie al suo interno preziosissime collezioni e reperti archeologici che vanno dalla preistoria all’età egizia fino a quella tardo-romana.
musei e siti archeologici
Una selezione di aree archeologiche tra le più rappresentative del Mezzogiorno, situate in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia: testimonianze di culture antichissime, da quella nuragica e greca, a quella romana e tardo-antica.
Imago muse platform
Imago Muse, Piattaforma dedicata alla valorizzazione di siti, musei e parchi archeologici del Sud Italia, grazie al programma Cultura Crea: incentivi per l’industria culturale di Invitalia
siti archeologici in evidenza
Imago Muse è un’iniziativa che ambisce a innovare il ruolo di musei, parchi e siti archeologici trasformandoli da meri contenitori culturali, a motori dello sviluppo locale.
Luoghi della cultura in grado non solo di diffondere la conoscenza e il gusto del bello, ma anche importanti catalizzatori della crescita, che – grazie all’utilizzo delle tecnologie digitali – siano creatori di economia e di interazioni sociali.
L’idea che sta alla base del nostro Progetto è quella di ampliare il ruolo della cultura, offrendo gratuitamente spazio e visibilità ai tesori presenti nei siti e musei archeologici del Mezzogiorno d’Italia.
La Piattaforma IMAGO MUSE nasce per aiutare musei e luoghi di interesse storico ad autopromuoversi, sia online che sul territorio, attraverso una piattaforma multimediale gratuita, dedicata a più livelli di fruizione (appassionati, studiosi, turisti, fino a gestori ed operatori dei luoghi di cultura).
Sulla nostra Piattaforma potrete inoltre trovare le migliori ricostruzioni 3D di una selezione di aree archeologiche tra le più rappresentative del Mezzogiorno, situate in Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia, testimonianza di culture antichissime, da quella nuragica e greca, a quella romana e tardo-antica.
agrigento
La Valle dei Templi costituisce il centro monumentale dell’antica città di Akragas. In realtà si tratta di una collina sulla quale sorgono una serie di templi, oltre a numerosi altri edifici sacri e pubblici. Dal 1997 l’intera zona è stata inserita nella del Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Il parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi è uno dei siti archeologici più estesi del Mediterraneo.
barumini - su nuraxi
Il sito di Su Nuraxi a Barumini, in Sardegna, rappresenta il più famoso esempio di complessi difensivi dell’Età del Bronzo, caratteristici dell’isola, conosciuti come nuraghi. Edificato nel secondo millennio a.C. fu occupato fino al terzo secolo d.C. Dal 1997 è stato inserito nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
castel del monte
Castel del Monte è una fortezza del XIII secolo fatta costruire dall’imperatore Federico II di Svevia in Puglia. È stato ipotizzato che il monumentopossanon essere stato un vero e proprio castello, ma una sorta di tempio del sapere, in quanto fu realizzato sulla base diapprofondite conoscenze matematiche, geometriche ed astronomiche. È stato inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco nel 1996.
ercolano
Ercolano (Herculaneum), piccolo centro di antica fondazione nel Golfo di Napoli, per la sua favorevole posizione fu scelto dai Romani come sede di ville e residenze lussuose. La città fu distrutta nel 79 d.C., a seguito dell’eruzione del Vesuvio. Gli scavi, iniziati nel 1710, hanno riportato alla luce il sito, che è entrato a far parte della del Patrimonio Mondiale dell’Unesco nel 1997.
gela
Colonia greca di Sicilia, Ghelas prese il nome dal fiume omonimo, che scorre ancora oggi ai piedi della collina su cui sorse la polis. Il fiume veniva rappresentato attraverso l’immagine di un toro con il volto di uomo, il dio Ghelos, raffigurato nella monetazione della città.
locri
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, fondata dai Locresi di Grecia, all’inizio del VII sec. a.C., fu famosa nell’antichità per essere stata la prima città a dotarsi di un codice di leggi scritte, attribuito al mitico legislatore Zaleuco.
Mann
Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN) è il più antico museo d’Europa. Istituito da Ferdinando IV di Borbone alla fine del XVIII sec., raccoglie al suo interno preziosissime collezioni e reperti archeologici che vanno dalla preistoria all’età egizia fino a quella tardo-romana.
neapolis
Neapolis, in greco “città nuova”, fu fondata dai Greci di Cuma alla fine del VI sec. a.C., nel luogo di una preesistente città chiamata Partenope, anch’essa fondata dai Cumani nell’VIII sec. a.C. Conquistata dai Romani alla fine del IV sec. Neapolis fece certamente da tramite per la conoscenza e l’apprezzamento della civiltà greca da parte dei Romani.
nuraghe arrubiu
Il nuraghe Arrubiu (arrubiu = rosso in sardo) è situato nel sud della Sardegna. Deve il suo nome alla caratteristica colorazione rossa dovuta ai licheni che lo ricoprono. Si tratta del più grande nuraghe della Sardegna e uno tra i maggiori monumenti del Mediterraneo protostorico.
paestum
Paestum è un’antica città della Magna Grecia chiamata dai fondatori Poseidonia in onore di Poseidone, e poi Paestum dai Romani che la conquistarono. L’estensione dell’abitato, racchiuso dalle sue mura, è ancora oggi ben riconoscibile. Nel 1998 è stata inserita nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco,insieme al Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, ed ai siti archeologici di Velia, e la Certosa di Padula.
piazza armerina - villa romana del casale
La Villa Romana del Casale a Piazza Armerina, in Sicilia, è ritenuta il massimo esempio di villa di lusso romana tardo-imperiale. Famosa per la ricchezza e la qualità dei suoi mosaici, che vengono riconosciuti come i mosaici romani più belliancora in situ. Dal 1997 fa parte del Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
pompeii
Pompei venne fondata dagli Osci nell’VIII sec. a.C. e poi abitata dai Greci, dagli Etruschi e dai Sanniti, fino alla conquista da parte dei Romani. Nel 79 d.C., a seguito dell’eruzione del Vesuvio, la città venne ricoperta da una coltre di ceneri e lapilli. Scavi archeologici, iniziati nel 1748, hanno riportato alla luce il sito, che nel 1997 è entrato a far parte della Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco.
selinunte
Selinunte, chiamata dai greci Selinùs, deriva il suo nome da sélinon, il sedano, che tuttora vi cresce selvatico, che era raffigurato nella monetazione della città. Il parco archeologico Selinunte, con i suoi 270 ettari di estensione, è più grande d’Europa.
siracusa
Siracusa, colonia greca di Sicilia, fu annoverata tra le più vaste metropoli dell’età classica, tanto da primeggiare per potenza e ricchezza con Atene. È stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Unesco nel 2005, insieme alle Necropoli Rupestri di Pantalica.
sibari
Gli abitanti di Sybaris erano famosi, non solo per la loro ricchezza, ma anche per lo sfarzo, l’ostentazione del lusso, e per la ricerca del piacere, tanto che il verbo greco sybarizein, vivere alla sibarita, aveva il significato di trascorrere la vita tra feste, giochi e banchetti, termine in uso ancora oggi.
taras taranto
Narra una leggenda che Taras, uno dei figli di Poseidone, giunse sulle rive italiche dello Ionio, approdando presso un corso d’acqua, che poi da lui stesso avrebbe preso il nome: il fiume Tara. Mentre Taras compiva sacrifici per onorare suo padre, gli apparve improvvisamente un delfino, che egli interpretò di buon auspicio e di incoraggiamento per fondare una città. La raffigurazione del giovane su delfino si trova nella monetazione di Taras ed è ancora oggi il simbolo della città.
mappa interattiva