locri

La città del vento

Locri Epizefiri

Città della Magna Grecia sul litorale ionico, fondata dai Locresi di Grecia, all’inizio del VII sec. a.C., fu famosa nell’antichità per essere stata la prima città a dotarsi di un codice di leggi scritte, attribuito al mitico legislatore Zaleuco.

locri

Il sito dell’antica Locri Epizefiri si trova in provincia di Reggio Calabria, a pochi chilometri dalla moderna Locri. Coloni greci, provenienti dalla Locride, sbarcarono dapprima nella baia adiacente capo Zefirio (antica denominazione del promontorio che deriva dalla caratteristica presenza dello Zefiro, il vento occidentale), per poi spostarsi, dopo alcuni anni, verso nord, dando luogo alla fondazione della città, verso la seconda metà del VII sec. a.C.
Alleata prima di Reggio, poi di Siracusa, Locri si schierò con Pirro nella guerra tra i Romani e i Sanniti per poi passare dalla parte di Roma. Questa scelta provocò la reazione di Pirro che la saccheggiò e la devastò. Fu conquistata dai Romani nel 205 a.C. e iniziò per la città un lento declino.
Venne abbandonata nell’VIII secolo.
Il sito fu scoperto all’inizio del XX secolo e poi scavato a più riprese tra il 1940 e il 1950.
La città aveva un impianto urbanistico regolare ed era circondata da una cinta muraria che è ancora visibile in alcuni punti, all’esterno delle mura ci sono le necropoli mentre la maggior parte delle aree sacre si trovano in prossimità della cinta.

I santuari che si trovano all’interno delle mura sono dotati di edifici templari monumentali risalenti al periodo arcaico, quelli situati immediatamente all’esterno invece si presentano con un aspetto meno monumentale seppur al loro interno sono state ritrovate offerte votive in notevole quantità.  Fra i templi rinvenuti quello meglio conservato è il santuario di Persefone, mentre del cosiddetto tempio ionico di Marasà è conservato solo il basamento.
Nei pressi dell’abitato di Centocamere si trova l’area sacra di Afrodite: un complesso formato da un tempietto, una serie di ambienti con portico ed un cortile centrale.
Un altro dei monumenti a oggi ancora visibili è il teatro, risalente al IV secolo a.C. e rimaneggiato in età romana: l’edificio fu costruito sfruttando una conca naturale e poteva accogliere circa 4.500 spettatori.

 

 

Letture Multimediali Consigliate