Fondazione Casa-Museo Ribezzi-Petrosillo
via A. Ribezzi 1, 72022 Latiano (Br)
Tel./Fax. 0831-725239/0831-729335
www.museoribezzipetrosillo.it
e-mail: museoribezzipetrosillo@virgilio.it
La Casa-Museo Ribezzi-Petrosillo, inaugurata il 20 dicembre 2003, sorge nel pieno centro storico di Latiano (BR), tra la via Angelo Ribezzi n.1 (ingresso principale) e la via Ernesto Ribezzi (ingressi laterali).
L’idea di destinare la casa avita a museo è stata dei coniugi Vittoria Ribezzi e Vittorio Petrosillo, ma ha sicuramente i suoi antecedenti nella tradizione familiare e nel culto per le memorie storiche, alcune di antichissima data perché risalenti al X secolo (nel ramo Tomacelli-Filomarino) tramandatosi nel tempo.
Giuridicamente configurata come Fondazione riconosciuta dalla Regione Puglia, ha un’indipendenza economica e finanziaria, assicurata dai fondatori e uno statuto che ne regola il funzionamento, costituito da 15 articoli. Il I articolo così recita: Per onorare la memoria del Dott. Angelo Ribezzi e del Cav. Lorenzo Petrosillo su iniziativa dei coniugi Vittoria Ribezzi e Vittorio Petrosillo è costituita ai sensi degli articoli 14 e seguenti del Codice Civile una Fondazione denominata “Fondazione Ribezzi-Petrosillo. E’ retta da un Consiglio direttivo, costituito da tre membri della famiglia Ribezzi-Petrosillo, il Sindaco di Latiano pro tempore e il Sovrintendente archeologico pro tempore.
L’abitazione, attualmente adibita interamente a Museo con trenta sale espositive, è costituita da un piano inferiore di origine seicentesca e da una sopraelevazione tardosettecentesca, con rifacimenti ottocenteschi.
Il percorso che si snoda su tre piani conduce il visitatore in un viaggio nella storia e nel tempo, attraverso ricordi, memorie, testimonianze varie e fa comprendere, anche attraverso opportune didascalie, il valore del singolo documento.
Si susseguono, secondo un ordine cronologico e tematico, numerosi settori:
L’esposizione, in tre sale, di circa 800 reperti archeologici provenienti dal sito messapico di Muro Tenente, che dista da Latiano poco più di un chilometro e che è strettamente legato alla città per un continuum storico-culturale che ne fa, appunto, la Latiano messapica. Esso è legato altresì alla storia della famiglia Ribezzi che è stata la proprietaria sin dai primi decenni del XIX secolo fino alla seconda metà del XX, di circa ¾ dei 50 ettari complessivi dei terreni che insistono sul sito archeologico stesso.
Le Sale dedicate, in successione, alla Numismatica, che accoglie una raccolta di monete intitolata “Dalla Magna Grecia all’Euro”; alla Musica, con spartiti, dischi, strumenti musicali (secc. XVIII-XX) dove una rarità è data dalla possibilità di ascolto di dischi metallici e di cartone traforati risalenti alla metà dell’Ottocento, tramite appositi strumenti musicali coevi, a manovella, dotati di mantici interni; alla storia della Ceramica rappresentata dalle Fabbriche più famose dal sec. XVI al XX.
Trovano spazio anche memorie storiche relative alla Guerra (armi, divise militari, foto, documenti vari), alla Caccia, alla Religiosità nei secoli passati, con particolare riferimento al Beato Bartolo Longo, fondatore del Santuario Mariano di Pompei e delle Opere filantropiche connesse e imparentato con la famiglia Ribezzi.
Particolare rilievo ha il Fondo pergamenaceo (sec. XV-XIX) della Famiglia Ribezzi e collaterali e un cospicuo Fondo archivistico con manoscritti di pregio e volumi, a partire dal ‘500.
Un vasto spazio infine è riservato alla Moda nei secoli passati (XVII-XX) con esposizioni di capi della moda anche infantile, di paramenti sacri, di biancheria intima femminile e accessori vari. Ed è in questo ambito che si colloca la partecipazione alla Mostra “Moda al Castello” (Bari, Castello Svevo, anno 2020) con abiti degli anni ’20 e ’50, cui la Fondazione ha aderito con piena condivisione di intenti. La Fondazione Casa-Museo Ribezzi-Petrosillo infatti non vuole essere solamente un “contenitore” di reperti e oggetti vari che, attraverso la storia della famiglia fondatrice e di famiglie collaterali faccia emergere uno spaccato della vita politica, culturale e religiosa dei secoli passati, ma nella sua attività partecipa a mostre, convegni e organizza con frequenza concerti, conferenze, incontri e dibattiti su argomenti filosofici, musicali, letterari, artistici (Cfr. sito internet: www.museoribezzipetrosillo.it) . In tali manifestazioni molti spunti vengono tratti da documenti inediti presenti nell’archivio del museo, soprattutto se riferiti alla cultura locale o regionale.
Il gratificante interesse dei visitatori ed il numero sempre crescente degli stessi inducono i promotori a continuare a lavorare in tale direzione e accogliere con gratitudine quanti offrono le proprie competenze per contribuire all’arricchimento della iniziativa.